CIRCHIRILLO MARCO
Marco Circhirillo (Parma, 1980) ha conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte Contemporanea, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Parma.
La sua ricerca espressiva si concentra principalmente sull’utilizzo del mezzo fotografico, tra analogico e digitale, per arrivare a indagare l’uomo e l’identità, in tutte le sue sfaccettature. Nell’ambito dei premi internazionali di fotografia, nel 2020 ha vinto il Premio Partner MTArt Agency nell’ambito dell’Art Rights Prize, agenzia londinese dedicata alla promozione dei più talentuosi artisti emergenti.
Dal 2017 al 2018 si è distinto nella sezione Ritratto/Autoritratto del PX3, The Prix de la Photographie, Parigi e nel 2018 ha ricevuto la Menzione Speciale del Moscow Foto Awards (2018), mentre nel 2014 è risultato 1° classificato nella sezione Autoscatto del Limen Art di Vibo Valentina.
Tra le principali mostre personali, ricordiamo nel 2019 I colori di Narciso, (x Adoré), a cura di Fabbrica Eos; nel 2016 Molteplici, a cura di S. Simonini e A. Malagoli alla Zenone Contemporanea, Reggio Emilia e sempre nel 2016 Psicotropie, presso Natked, Milano, a cura di Fabbrica Eos.
Del 2014 la monografia edita da Rubbettino Marco Circhirillo. Doppelgänger, a cura di G. Bonomi, presentata a Photissima Art Fair & Festival, Torino mentre nel 2013 la partecipazione alla collettiva Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea, mostra e libro edito da Rubbettino e a cura di G. Bonomi.
Vive e lavora a Parma.
La sua ricerca espressiva si concentra principalmente sull’utilizzo del mezzo fotografico, tra analogico e digitale, per arrivare a indagare l’uomo e l’identità, in tutte le sue sfaccettature. Nell’ambito dei premi internazionali di fotografia, nel 2020 ha vinto il Premio Partner MTArt Agency nell’ambito dell’Art Rights Prize, agenzia londinese dedicata alla promozione dei più talentuosi artisti emergenti.
Dal 2017 al 2018 si è distinto nella sezione Ritratto/Autoritratto del PX3, The Prix de la Photographie, Parigi e nel 2018 ha ricevuto la Menzione Speciale del Moscow Foto Awards (2018), mentre nel 2014 è risultato 1° classificato nella sezione Autoscatto del Limen Art di Vibo Valentina.
Tra le principali mostre personali, ricordiamo nel 2019 I colori di Narciso, (x Adoré), a cura di Fabbrica Eos; nel 2016 Molteplici, a cura di S. Simonini e A. Malagoli alla Zenone Contemporanea, Reggio Emilia e sempre nel 2016 Psicotropie, presso Natked, Milano, a cura di Fabbrica Eos.
Del 2014 la monografia edita da Rubbettino Marco Circhirillo. Doppelgänger, a cura di G. Bonomi, presentata a Photissima Art Fair & Festival, Torino mentre nel 2013 la partecipazione alla collettiva Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea, mostra e libro edito da Rubbettino e a cura di G. Bonomi.
Vive e lavora a Parma.