RUGGERO ROSFER

 



Ruggero Rosfer nasce a Milano nel 1969.
Dopo il diploma di maturità artistica, frequenta la Facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano.
Nel 1996 si trasferisce a Londra e inizia a lavorare come fotografo di moda, collaborando con diverse testate inglesi ed italiane.
Nel 2005 viene chiamato come fotografo di scena sul set de "Il Mercante di Venezia", per la regia di Michael Radford, dove ritrae Al Pacino, Jeremy Irons e Joseph Fiennes. Il lavoro viene pubblicato in esclusiva da "Vanity Fair Italia". Lo stesso anno si trasferisce a Pechino, iniziando una serie di collaborazioni, tra cui si ricordano quella con il giornalista Fabio Cavalera per alcuni reportage pubblicati dal "Corriere della Sera" e altre con testate cinesi di moda, quali "Vogue", "L'Officiel" e "Marie Claire". Gli vengono inoltre affidati i ritratti dei campioni olimpici cinesi, chiamati a partecipare alle Olimpiadi di Pechino del 2009.
Nel 2006 prende avvio un profondo sodalizio con l'artista cinese Shaokun, dal quale nascono progetti unici, in cui la fotografia raffinata di Rosfer si fonde perfettamente con la magistrale pittura ed incisione di Shaokun. I lavori firmati dal duo di artisti vengono presentati in anteprima mondiale nel 2008 presso la galleria milanese Fabbrica Eos di Giancarlo Pedrazzini. In quel periodo, Rosfer realizza la campagna sociale per "Telefono Donna" contro la violenza sulle donne. Divenuta oggetto di un controverso dibattito perché ritenuta un'immagine choc, la campagna viene censurata dalle istituzioni, nonostante gli apprezzamenti da parte del pubblico femminile. I manifesti censurati, numerati e firmati dall'artista, vengono successivamente esposti nella galleria Fabbrica Eos e il ricavato delle vendite devoluto all'Associazione "Telefono Donna", che aveva commissionato la campagna. Dalla fotografia originale nasce l'opera intitolata "Senza parole".
Nel 2012 viaggia in India per alcuni mesi, dove fotografa il Paese, attraverso le sue diverse caste sociali. Protagoniste del reportage sono le famiglie: da quelle nobili dei Maharaja a quelle più umili della comunità degli intoccabili, per restituire una visione della dignità umana. A Jaipur nasce il lavoro "Free to dream", composto da fotografie e una video installazione ed esposto nel 2014 durante la personale presso Fabbrica Eos.
Negli anni firma diverse campagne pubblicitarie di successo: nel 2013 è autore della comunicazione di bellezza per l'azienda Bionike Italia; dal 2016 lavora con l'agenzia Sportwide per alcune campagne sociali promosse dall'UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che vedono coinvolti quali testimonial d'eccezione personaggi del mondo dello sport come Gianluca Vialli, Demetrio Albertini e molti altri.
L'attitudine poliedrica di Rosfer lo porta a spaziare con la sua arte dal cinema alla musica. Spesso regista di spot pubblicitari, è inoltre autore della cover del singolo "Generazione", interpretato dal cantante Francesco Tricarico.
Il suo ultimo lavoro, "Renaissance", composto da una serie di 15 fotografie e una scultura, è stato realizzato a Carrara, terra di cave e laboratori dedicati alla lavorazione del marmo.
Attualmente vive e lavora a Milano.

Ruggero Rosfer was born in Milan in 1969.
After graduating from art high school, he attended the School of Architecture at the Milan Polytechnic.
In 1996 he moved to London and began working as a fashion photographer, contributing to several English and Italian magazines.
In 2005 he is called as a set photographer on the set of "The Merchant of Venice," directed by Michael Radford, where he portrays Al Pacino, Jeremy Irons and Joseph Fiennes. The work is published exclusively by "Vanity Fair Italy." In the same year, he moved to Beijing, beginning a number of collaborations, including one with journalist Fabio Cavalera for some reportages published by "Corriere della Sera" and others with Chinese fashion publications, such as "Vogue," "L'Officiel" and "Marie Claire." He was also tasked with portraits of Chinese Olympic champions called to participate in the 2009 Beijing Olympics.
A robust partnership with Chinese artist Shaokun began in 2006, from which unique projects were born, in which Rosfer's refined photography blends perfectly with Shaokun's masterful painting and engraving. The works signed by the artist duo are presented as a world premiere in 2008 at Giancarlo Pedrazzini's Milan gallery Fabbrica Eos. At that time, Rosfer produced the social campaign for "Telefono Donna" against violence against women. Becoming the subject of a controversial debate because it was considered a provocative image, the campaign was censored by institutions, despite appreciation from the female public. The censored posters, numbered and signed by the artist, were later exhibited in the Fabbrica Eos gallery and the proceeds from the sales donated to the "Telefono Donna" Association, which had commissioned the campaign. The work entitled "Speechless" was created from the original photograph.
In 2012 he travels to India for a few months, where he photographs the country through its different social castes. The protagonists of the reportage are the families: from the noble ones of the Maharajas to the humblest ones of the untouchable community, to restore a vision of human dignity. In Jaipur, "Free to dream" was born, a work composed of photographs and a video installation that was shown in 2014 during the solo exhibition at Fabbrica Eos.
Over the years, he signs several successful advertising campaigns: in 2013 he created the beauty communication for Bionike Italia; since 2016 he has been working with the agency Sportwide for some social campaigns promoted by UNHCR - United Nations High Commissioner for Refugees, which involve as exceptional testimonials sports personalities such as Gianluca Vialli, Demetrio Albertini and many others.
Rosfer's multifaceted attitude brings him to move with his art from film to music. Often a director of commercials, he is also the author of the cover of the hit single "Generation," performed by singer Francesco Tricarico.
His latest work, "Renaissance," consisting of a series of 15 photographs and a sculpture, was created in Carrara, a land of quarries and workshops dedicated to marble working.
He currently lives and works in Milan.